RINOPLASTICA PRIMARIA

Innovazione al servizio della rinoplastica

L’intervento di rinoplastica è solo un anello di una lunga catena fatta di visite preoperatorie, fotografie, simulazione al computer, risposte a domande e dubbi prima dell’intervento, incoraggiamento prima di entrare in camera operatoria, terapia postoperatoria, medicazioni e controlli postoperatori anche a distanza, ecc.

Penso che ogni tappa del percorso terapeutico sia importante e che gli aspetti psicologici dei pazienti nel settore della chirurgia nasale non vadano mai sottovalutati, anzi.

Da una parte quindi è necessario un approccio umano e anche un po’ da psicologo, dall’altra parte occorre cercare risultati sempre migliori mettendo in discussione procedure obsolete per trovarne altre in grado di rispondere meglio alle esigenze dei pazienti. Questa voglia costante di andare avanti è stata alla base dei miei studi, che mi hanno portato alla realizzazione di alcune tecniche chirurgiche personali innovative nell’ambito della rinoplastica primaria e secondaria, apprezzate a Roma, in tutta Italia e all’estero.

Uno dei progressi maggiori della rinoplastica negli ultimi 50 anni è stato il passaggio da una rinoplastica demolitiva a una rinoplastica conservativa e talvolta additiva. Purtroppo ancora oggi molti chirurghi, per incuranza o ignoranza, rimuovono un’eccessiva quantità di setto, cartilagini alari, dorso, cartilagini laterali, con i rispettivi problemi estetico-funzionali: crollo del dorso nasale o perforazione settale, pinzamento delle ali nasali, naso a sella, stenosi della valvola nasale interna.

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